lunedì 16 novembre 2015

Happy Birthday Maria!

The best age of my life....

Happy birthday Maria!






La ragazza che non si uniformò ai modelli che il giudice ci impone...


                             



                                                              BY GARDEN THINGS

giovedì 8 ottobre 2015

Ricordi d'estate

Ormai l'estate sembra molto lontana, oggi torno con un post che sa di sole e di ricordi, si tratta di un piccolo racconto che mi è stato richiesto e che riporto qui sotto, il titolo è :

I ricordi di un gelso bianco

Agosto è il mese più bello, l’aria è calda e ventilata, il canto delle cicale si fa più forte a mezzogiorno, sono passati tanti anni e inizio a sentire il peso del tempo che passa, non tanto per la mia corteccia ormai matura e brunastra, profondamente solcata e screpolata dal tempo, quanto per le tante storie di uomini che si sono alternate sotto le mie fronde. Venni piantato in una tipica corte sarda, con un grande piazzale, per essere alimento dei bachi da seta circa 130 anni fa, al centro di un paesino sardo un tempo chiamato Crabonaxia ora Villasimius. Sento ancora le voci di bambini... 
All’ombra delle mie grandi foglie cuoriformi giocavano insieme 8 sorelline e un fratellino, alcune si divertivano con le trottole ricavate da ghiande (landiri), altre ancora non vedendo l’ora di essere grandi, usavano i vecchi rocchetti di filo legati con dello spago alle caviglie per simulare i tacchi delle signorine, il fratellino intanto si costruiva una palla con delle calze dismesse, mentre la bimba più piccola allungava le sue braccine verso di me per godere dei miei dolci frutti. Ora quei bimbi non ci sono più e alla sera con le mie fronde ampie e grandi foglie, ormai diventato il patriarca di un antico giardino, rendo magiche le notti di quei turisti che banchettano sotto il cielo stellato, mentre sento ancora le voci allegre di quei bambini in quel lontano mese di agosto

A mia nonna Eugenia, una delle 8 sorelline.


Io sotto il gelso bianco del racconto, oggi chiamato "La Mora Bianca"

Garden Things

By Maria

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Now the summer seems so far away, now I come back with a post that knows and remember, this is a small story that I was asked and I quote below, the title is: 

The memories of a white mulberry

August is the month most beautiful, the air is warm and breezy, the sound of crickets becomes stronger at noon, many years have passed and I begin to feel the weight of passing time, not so much for my now mature and brownish bark, deeply furrowed and cracked by time, as for the many stories of men who alternated under my foliage. 

I was planted in a typical Sardinian Court, with a large square, to be the food of silkworms about 130 years ago, in the middle of a Sardinian village formerly called Crabonaxia now Villasimius. 
I can still hear children's voices ... 
In the shadow of my large heart-shaped leaves 8 sisters played together and a little brother, some entertained themselves with tops made from acorns (landiri), others looking forward to not being great, used the old spools of thread tied with twine ankles to simulate the heels of ladies, the little brother in the meantime built a ball with disused stockings, while the youngest stretched his arms toward me to enjoy my sweet fruits. 
Now those kids are gone and the evening with my large leaves and large leaves, now become the Patriarch of an ancient garden, I give the magic nights of those tourists who feast under the stars while I still hear cheerful voices of those children in that August.

Dedicated to my grandmother Eugenia, one of 8 sisters.

Garden Things 
By Maria

venerdì 25 settembre 2015

Ikebana

L’estate si è conclusa, sono stata lontana dal mio blog per diversi mesi e mi è mancato molto. Dopo tanto tempo torno con un post  dedicato all’Oriente, mia grande passione. 

Azioni quotidiane per noi quasi banali, in Oriente assumono il fascino di un rituale riflessivo e spirituale, come ad esempio la creazione di una composizione floreale. Proprio a questo riguardo oggi volevo parlare dell’arte dell’Ikebana (生け花 o いけばな) letteralmente "fiori viventi".
L’Ikebana è un arte molto antica, giapponese, che si esprime mediante la disposizione dei fiori recisi, conosciuta nel passato come Kadō 
(華道 o 花道).
Ebbe origine in Oriente nel VI secolo d.C. con il buddismo, precisamente in Cina e in India, nasce come offerta agli dei, divenendo poi arte in Giappone. In origine l'arte dei fiori era praticata solamente dai ceti nobili e dai monaci buddhisti, le classi elevate del Giappone; dopo tanto tempo si diffuse in tutti i ceti sociali, diventando popolare con il nome di Ikebana in tutto il mondo.  Questa arte venne eseguita con diversi stili, Il primo, piuttosto elaborato, fu il Rikka, caratterizzato da composizioni floreali grandi. In seguito fu elaborato uno stile più semplice, il Nageire, al quale seguì il Seika, un Rikka semplificato, meno austero del Nageire che utilizza contenitori alti e profondi. 
Oggi ogni scuola adopera un proprio stile personale, introducendo anche l’uso di vasi bassi, rami secchi, pietre e altri materiali naturali.


L’ikebana si compone esprimendo il proprio animo. Prima di vedere l’opera, si fa un inchino e dopo si saluta chi l'ha realizzata. l'ikebana ricerca una bellezza essenziale e pura, diversa dal modo di creare un mazzo di fiori all’occidentale, che viene considerato dagli orientali sciatto, privo di personalità e senza anima.
Ma quali sono le regole per realizzare un ikebana?
La grazia e l’effetto estetico sempre piacevole e armonico viene ottenuto rispettando diverse regole:
Ogni componente utilizzato nella costruzione dell'ikebana deve essere di natura organica, siano essi rami, foglie, erbe o fiori. Gli elementi viventi vengono disposti secondo un sistema ternario, che mira a creare approssimativamente un triangolo. Pertanto si avrà, un ramo più lungo, il più importante, che si avvicina al cielo e quindi al divino (Shin, Paradiso), il ramo intermedio indica l’uomo (Soe) tra cielo e terra e il più corto rappresenta la terra (Hikae). Così come queste tre forze si devono armonizzare per formare l'universo, anche i fiori e i rami si devono equilibrare nello spazio senza forzature in modo armonioso e bello. Anche il vaso fa parte dell’insieme e deve essere scelto con cura. 
Secondo il Buddhismo ogni elemento della composizione acquista significato solo in relazione con gli altri elementi, da solo ogni componente è privo di significato...
Intorno alla composizione si deve avere il vuoto, in questo caso il vuoto toglie quantità e permette la valorizzazione della qualità dell'insieme…

Sopra ho postato uno dei miei ikebana, semplice ed essenziale che ho realizzato con muschio, rami rivestiti di  licheni e fresie.
Avvicinarsi al mondo con questo spirito, più profondo e meno materialista permette di osservare con occhi nuovi la natura, fermarsi e semplicemente creare un ikebana ci avvicina all’armonia naturale del mondo che è bellezza, nulla di ciò che ci circonda è scontato…basta rallentare e osservare.

Garden Things
 Maria

P.S. Più avanti per me sarà un piacere scrivere ancora dei vari tipi di Ikebana e delle diverse scuole. :)


Scuole d’Ikebana
Le scuole d’Ikebana più famose al mondo ognuna con il proprio stile sono 3:
Ohara
Ikenobo
Sogetsu
La scuola Ohara è rappresentata ufficialmente in diversi paesi del mondo con 57 Chapter, uno dei quali a Roma, mentre la Ikenobo è presente con i suoi laboratori a Roma, Pescara e Milano.

Link:

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The summer ended, I was away from my blog for several months and I missed a lot. After a long time I come back with a post dedicated to the East, my great passion.

Daily activities for us almost trivial, in the East take the charm of a thoughtful and spiritual ritual, such as creating a flower arrangement. Precisely in this regard today I wanted to talk about the art of Ikebana (生 け 花 or い け ば な) literally "living flowers".
The Ikebana is a very ancient art, Japanese, who Expresses himself through the arrangement of cut flowers, known in the past as Kado
((華 道 or 花道).
It originated in the East in the sixth century A.D. with Buddhism, namely China and India, was born as an offering to the gods, and eventually became art in Japan. Originally the art of flowers was practiced only by noble families and by Buddhist monks, the upper classes of Japan; after all this time it spread to all walks of life, becoming popular with the name of Ikebana worldwide. This art was performed with different styles, first, rather developed, was the Rikka, characterized by large floral arrangements. It was later developed a simpler style, the Nageire, which followed the Seika, Rikka a simplified, less austere of Nageire using containers high and deep.
Today every school uses its own personal style, and introducing the use of vessels low, dry sticks, stones and other natural materials.Ikebana is composed expressing their feelings. Before seeing the work, he does a bow and greet after people who made them. ikebana research essential beauty and pure, other than by way of creating a bouquet of flowers Western, which is considered by eastern sloppy, characterless and soulless.
But what are the rules to achieve a ikebana?
The grace and the always pleasant and harmonious aesthetic effect is achieved by respecting different rules:
Each component used in the construction of ikebana must be organic in nature, be they branches, leaves, herbs or flowers. The living elements are arranged in a ternary system, which aims to create roughly a triangle. Therefore you will have a longer branch, the most important, which is close to the sky and then to the divine (Shin, Paradise), the intermediate branch indicates the man (SOE) between heaven and earth, and the shortest is the ground ( Hikae). As well as these three forces must be harmonized to form the universe, even the flowers and branches must balance in space without force so harmonious and beautiful. Also the vessel is part of the whole and must be chosen with care.
According to Buddhism, every element of the composition is meaningful only in relation with the other elements, each component alone is meaningless ...
Around the composition needs to have the void, in this case the vacuum removes quantity and allows the enhancement of the quality of the whole of ...

Above I posted one of my ikebana, simple and basic that I made with moss, branches covered with lichens and freesias.
Approach the world with this spirit, deeper and less materialistic allows you to see with new eyes the nature, stop and simply create an ikebana us closer to the harmony of the natural world that is beautiful, nothing around us is obvious ... just slow down and observe.

Garden Things
 Maria

P.S. Later it will be a pleasure for me to write again of different types and different schools of Ikebana. :)


Schools of Ikebana
Schools of Ikebana most famous in the world, each with their own style are 3:
Ohara
Ikenobo
Sogetsu

The Ohara school is officially represented in different countries of the world with Chapter 57, one of them in Rome, while the Ikenobo is present with its laboratories in Rome, Milan and Pescara.

Link:
http://www.ikebanahq.org/

venerdì 9 gennaio 2015

Golden cream, contro mal di gola e dolori articolari

Buon 2015 a tutti!
Iniziamo il nuovo anno con buoni propositi, tra questi il primo dovrebbe essere, prenderci cura di noi stessi e del nostro benessere.
In particolare, questo è il periodo di curare mali di stagione e raffreddore. Relativamente alla salute, il mio moto è prevenire anziché curare. 
Sempre attingendo dal mondo vegetale, una delle piante che ci viene in aiuto è la curcuma, di cui si usa la polvere del rizoma di colore dorato impiegata in cucina, chiamata anche zafferano d’India, si tratta di una pianta esotica che fa parte della famiglia delle Zingiberaceae come lo zenzero.



Questa spezia da secoli è utilizzata come ingrediente nella medicina indiana Ayurvedica per le sue virtù terapeutiche e preventive contenute nella curcumina, la sostanza attiva. Viene usata tradizionalmente come antiossidante, per combattere i dolori artritici e le infiammazioni in genere, e viene utilizzata anche per prevenire il diabete. La sua azione antinfiammatoria viene potenziata se abbinata all'azione antibiotica naturale del miele creando una Golden cream, un potente miscuglio di ingredienti per combattere mal di gola e raffreddori nonché dolori muscolari.
Il pepe e l’olio presenti nel mix, favoriranno l’assimilazione della curcumina.
L’azione antinfiammatoria e riscaldante dello zenzero completa l’azione benefica.
Come tutte le sostanze che andiamo ad introdurre nel nostro organismo bisogna stare attenti a dosi, intolleranze e interazioni. Infatti la curcuma ha una azione fluidificante del sangue, e deve essere evitata da coloro che hanno gravi problemi al fegato o calcoli biliari o al fegato.
Ecco come preparare la ricetta:

100 g di miele
1 cucchiaio di curcuma
Spruzzata di succo di limone
1 pizzico di pepe nero
1 cucchiaino di zenzero grattugiato o in polvere
Olio vegetale q.b.

Mischiare tutto. È sempre meglio preparalo fresco.
il primo giorno mezzo cucchiaino ogni ora; il secondo giorno ogni due ore e il terzo giorno la stessa dose, solo tre volte al
giorno.
Si può aggiungere questa emulsione nel tè o in tisane.”

Prendiamoci cura di noi...
Garden Things 
Maria




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Happy 2015 everyone!
We begin the new year with good intentions , including the first should be , take care of ourselves and our prosperity.
In particular , this is the time to cure ills of the season and cold. With regard to health , my motion is to prevent rather than cure .
Always drawing from the plant world , a plant that comes in handy is turmeric , which is used powdered rhizome of golden color used in the kitchen , also called Indian saffron , is an exotic plant that belongs to the Zingiberaceae family as ginger.
This spice for centuries has been used as an ingredient of the Indian Ayurvedic medicine for its therapeutic and preventive contained in curcumin , the active substance . Is traditionally used as an antioxidant , to combat the arthritic pain and inflammation in general , and is also used to prevent diabetes . Its anti-inflammatory action is enhanced when combined with natural antibiotic action of honey creating a Golden cream , a powerful blend of ingredients to fight colds and sore throat and muscle aches .
Pepper and oil present in the mix , will encourage the assimilation of curcumin.
The anti-inflammatory action and warming ginger complete the beneficial action .
As all substances that we are going to introduce in our body must be careful doses , allergies and interactions . Indeed turmeric has an action blood thinner , and should be avoided by those who have severe liver problems or gallstones or liver .
Here's how to prepare the recipe :

100 g of honey
Splash of lemon juice
1 tablespoon turmeric
Let's take care of us ...
1 pinch of black pepper
1 teaspoon grated ginger or powder
Vegetable oil q.s.

Mix everything. It is always best to prepare it fresh.
the first day half a teaspoon every hour ; the second day, every two hours , and the third day the same dose , only three times
day.
You can add this emulsion in tea or herbal tea.


Garden Things 

Maria