mercoledì 25 giugno 2014

La ragazza e il cane

"Io passeggio un pochino per quelle stradette, mentre Bauschan, con il corpo in diagonale centrifuga, inebriato dalla felicità di trovarsi in pianura riempie i prati di galoppate vertiginose in lungo e in largo, e magari, abbaiando di indignazione mista a piacere, insegue un uccellino che, stregato dalla paura o dispettoso, gli svolazza sempre 
vicinissimo al muso."  



Thomas Mann - Cane e padrone



Garden Things
Gea e Maria



Garden things!
Maria

martedì 24 giugno 2014

Fiori di cappero, boccioli gustosi



Garden Things


Il cappero è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.
Si tratta di un arbusto che cresce spontaneo solo su substrati calcarei. 
Il suo ambiente naturale è costituito dalle rocce calcaree, da vecchie mura o dalle falesie. 
È una specie che ama il sole e i luoghi aridi. 
 Conosciuta fin dall'antichità, si riportano le prime notizie nella letteratura greca e nella Bibbia. 
Il cappero è presente nelle regioni mediterranee da tempo immemorabile e veniva utilizzato con finalità medicinali ed alimentari dalle civiltà antiche. 
 Le prime notizie storiche si apprendono dalla letteratura greca e nella Bibbia, dapprima usata come pianta medicinale, in decotti e poi come pianta culinaria. La parte edule è costituita dai boccioli, chiamati capperi,che vengono messi a macerare sotto sale o sotto aceto, mentre Il frutto, più delicato del cappero, è detto capperone, cucuncio  o cocuncio e si trova in commercio sotto sale, sott'olio o sotto aceto. 
Il cappero in Sardegna venne introdotto nella gastronomia nella seconda metà dell’800, dalla famiglia Dentoni d’origine genovese, precisamente da Domenico Dentoni, che in quel periodo era sindaco di Selargius, egli diede avvio ad una intensa coltivazione nelle campagne di Selargius, paese vicino Cagliari.
Le donne di Selargius (is arregaterasa) acquistavano i capperi dai produttori e li trasportavano con “is crobis” (ceste) sopra la testa per rivenderli nei mercati di Cagliari.
Gli uomini, invece, con l'ausilio del “carro a molle” lo trasportavano in giro per la Sardegna, in questo modo vennero incorporati nella gastronomia sarda, facendo sì che questi particolari boccioli, potessero essere introdotti nella cucina sarda a cui conferiva nuova personalità.

Notizie sul cappero Selargino tratte da: 

http://www.ilcapperoselargino.it/

Garden Things


La mia ricetta Green:

Spaghetti al sugo di capperi e cubetti croccanti di melanzana

300 g di spaghetti
1 melanzana grande
2 spicchi d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
10 g di capperi sotto sale
60 g di olive verdi e nere snocciolate
1 pizzico di origano
300 g di pomodori maturi e dolci
sale e pepe
farina per impanare le melanzane


preparazione:
Preparate la melanzana, tagliatela a cubetti e infarinateli nella farina, in una padella larga mettete dell'olio extravergine a scaldare, e versare le melanzane e friggere, dovranno diventare croccanti, mettetele da parte.
Sbucciate l'aglio pestarlo e unire al prezzemolo tritato. 
Fate soffriggere leggermente in olio d'oliva, quindi aggiungete i capperi, lavati in modo intenso per levare il sale e le olive tagliate a metà. Profumate con un pizzico di origano, salate e pepate e continuate a cuocere per qualche minuto.
A parte, sbollentate i pomodori, spellateli e tagliateli a dadini, uniteli ai capperi e alle olive cuocete per 15 minuti.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e versateli direttamente nella padella con il sugo. Saltate la pasta a fuoco vivace per far insaporire bene, aggiungere i cubetti di melanzana, aggiungete prezzemolo tritato, crudo e servite subito.




Garden Things

Maria
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The caper is spread throughout the Mediterranean basin. 
It is a shrub that grows wild only on limestone substrates. 
Its natural habitat is made up of limestone, from old walls or from the cliffs. 
It is a species that loves the sun and the dry places. 
  Known since antiquity, we report the first news in Greek literature and the Bible. 
The caper is present in the Mediterranean region since time immemorial and was used for purposes medicinal products and food by ancient civilizations. 
  The first historical information we learn from Greek literature and the Bible, first used as a medicinal plant, in decoction and then as a culinary plant. The edible part is made from the buds, called capers, which are macerated in salt or vinegar, while the fruit, the more delicate caper, is said capperone, Cucuncio or cocuncio and is marketed under salt, oil or vinegar. 
The caper in Sardinia was introduced in gastronomy in the second half of 800, Dentoni by the family of Genoese origin, precisely by Domenico Dentoni, which at that time was mayor of Selangor, he gave birth to an intense cultivation in the plains of Selangor, the country near Cagliari. 
The women of Selangor (is arregaterasa) bought the capers from the producers and transported them with "is crobis" (basket) over your head to sell them in the markets of Cagliari. 
The men, however, with the help of the "wagon spring" carried him around Sardinia, in this way were incorporated in Sardinian cuisine, ensuring that these particular buds, could be introduced into the Sardinian cuisine that gave new personality . 


News caper Selargino taken from: 

http://www.ilcapperoselargino.it/  



Green is my recipe: 

Spaghetti sauce with capers and diced crispy eggplant 


300 g of spaghetti 

1 large eggplant 
2 cloves of garlic 
1 sprig of parsley 
6 tablespoons extra virgin olive oil 
10 g salted capers 
60 g of green and black olives, pitted 
1 pinch of oregano 
300 g of ripe tomatoes and sweet 
salt and pepper 
flour for breading the eggplant 



preparation: 

Prepare the eggplant, cut into cubes and dredge in flour in the flour in a large frying pan put extra virgin olive oil to heat, and pour the eggplant and fry, they will become crispy, set aside. 
Peel the garlic and crush it to combine the chopped parsley. 
Fry lightly in olive oil, then add the capers, washed intensively to remove the salt and olives cut in half. Scented with a pinch of oregano, salt and pepper and continue to cook for a few minutes. 
Apart from, boiled tomatoes, peel and cut into cubes, add them to the capers and olives, cook for 15 minutes. 
Cook the spaghetti in salted water, drain them and pour them directly into the pan with the sauce. Skip the pasta on high heat to flavor well, add the eggplant cubes, add chopped parsley, raw and serve immediately. 


Garden Things


Maria




sabato 21 giugno 2014

Estate da sogno, sei arrivata...


Ascoltiamo l'estate:




L'estate per me, non è solo mare, è la campagna dorata delle spighe di grano davanti casa, è il profumo di fieno, è il suono dei grilli e delle cicale la notte, è il venticello del pomeriggio nei giorni meno caldi, è il silenzio e la calma che ti invade...
Benvenuta Estate


Garden Things


Meriggio d'Estate 
Silenzio! Hanno chiuso le verdi
persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
Troppe le fiamme
della tua gloria,o sole!
Bisbigliano appena
gli uccelli,poi tacciono,vinti
dal sonno. Sembrano estinti
gli uomini,tanto è ora pace
e silenzio… Quand’ecco da tutti
gli alberi un suono s’accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così:le cicale.

Umberto Saba


Garden Things



Quale miglior visione può racchiudere in se tutti i colori, i profumi e i suoni d'estate, se non la Provenza...luogo incantato, antico, sospeso nel passato, pieno di grazia ed eleganza, di raffinata semplicità, per me fonte immensa di ispirazione.
Luogo di sogno...
Estate da sogno...



Garden Things



Benvenuta estate!



Garden Things

Dedicato al mio angelo...
Garden Things
Maria
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We listen to the summer: 

The summer for me, not just the sea, the countryside is golden ears of corn in front of the house, is the scent of hay, the sound of crickets and cicadas at night, is the breeze of the afternoon in the cooler days, it is the silence and the calm that invades you ... 
welcome to Summer 


Noon Summer 
Be quiet! They closed the green 
shutters of the houses. 
I do not want to be invaded. 
Too many flames 
Your glory, O sun! 
just whisper 
birds, then silent, losers 
from sleep. They seem extinct 
men, so peace is now 
and silence ... Suddenly all 
trees sound in harmony, 
a long deafening hiss, 
that just is not so: the cicadas. 

Umberto Saba 


What better vision can be summed up in all the colors, the scents and sounds of summer, if not the Provence ... enchanted place, ancient, suspended in the past, full of grace and elegance, refined simplicity, for me a source of immense inspiration. 
Place of dreams ... 
Summer dreams ... 

Welcome to summer! 

Dedicated to my angel ... 
Garden Things 

Maria

venerdì 20 giugno 2014

L'arte delle liste, semplifica la vita


Garden Things


"Cose che commuovono profondamente:
ad autunno avanzato, le gocce di rugiada che brillano come perle sui roseti del giardino;
svegliarsi all'alba;
un villaggio di montagna sotto la neve."

Sei Shonagon, Note del guanciale
(tratto dal libro l'arte delle liste di Dominique Loreau)


Buongiorno a tutti, oggi vi voglio suggerire un libro molto carino di ispirazione zen, L'arte delle liste di Domique Loreau, in linea con lo spirito del blog di Garden Things, ci aiuta ad eliminare il superfluo dalla nostra vita e identificare l'essenziale. 
Un testo che semplifica la vita e ci fa conoscere meglio noi stessi attraverso l'uso di liste tematiche per ogni settore della nostra vita, buona lettura
:)
Maria
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"We feel deeply that: 
to late autumn, the drops of dew that shine like pearls on the rose bushes in the garden; 
wake up at dawn; 
a mountain village under the snow. "

Sei Shonagon, The Pillow Notes 
(From the art of the lists of Dominique Loreau) 


Hello everyone, today I want to suggest a book very nice zen-inspired, The Art of lists of Domique Loreau, in line with the spirit of the blog Garden Things, helps us to eliminate the superfluous from our lives and identify the essential . 
A text that simplifies your life and makes us know ourselves better through the use of lists for each thematic area of ​​our lives, good reading 

:) 

Maria

Consiglio del mese, i tagetes

Garden Things


In questo periodo fioriscono i tagetes, o tagete o garofani indiani. 
Grazie al loro intenso profumo, riescono a tenere lontano diversi parassiti dalle nostre piante dell'orto, come i pomodori, patate e porri, contribuendo con i loro colori solari a rallegrare il verde. Contemporaneamente le radici del tagete rilasciano nel terreno delle sostanze che "spazzano via" dal suolo i nematodi, vermi deleteri per le piante. 
Fiorisce da Marzo a Settembre.
la semina in genere si esegue da marzo ad aprile, coprendo i semi con poca terra. Non hanno esigenze particolari di suolo, ma gradiscono molto sole. Le piantine andranno poi diradate ogni 15 cm circa.
Godetevi le macchie di colore! 

Garden Things

Maria
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In this period the tagetes flower, carnations or marigold or Indians. 
Thanks to their strong smell, can keep away other pests out of our garden plants, such as tomatoes, potatoes and leeks, helping with their bright colors to cheer up the green. At the same time the roots of marigold release of substances in the soil that "sweep away" from soil nematodes, worms, harmful to plants. 
It blooms from March to September. 
sowing generally runs from March to April, covering the seeds with a little earth. Do not have special requirements of soil, but like a lot of sun. The plants are then thinned every 15 cm. 
Enjoy the splashes of color! 

Garden Things 


Maria



martedì 17 giugno 2014

Fiordaliso rosa

Un saluto per voi con il mio primo fiordaliso rosa...

                                      I love:
                             Fiordaliso
  Kornblume
 Bleuet
 Cornflower




Cyanus segetum Hill, 1769

Garden Things


Buona giornata a tutti voi!

Garden Things

Maria :)

La Nigella, una pianta antica



Garden Things



 “Guarisce tutto, fuorché la morte” 

                                             Maometto


La Nigella è una deliziosa pianta che conferisce spontaneità e naturalezza al giardino. È  possibile trovare spontanea nei campi incolti delle zone mediterranee, la specie Nigella damascena L. var. minor Boiss, esile, di colore blu intenso e con un solo strato di 5 petali. Mentre la Nigella sativa L., è una pianta antica, già citata nella Bibbia sotto il nome di “grano nero”(habbe sauda, in arabo), conosciuta già al tempo degli antichi romani e degli Egizi, risulta inoltre inserita nella medicina tradizionale coranica.
 In India è ancora apprezzata in cucina e in medicina, mentre in Europa venne utilizzata fino al XVII secolo e in seguito abbandonata.


Garden Things


Tra le proprietà medicinali della Nigella si ricordano quelle emmenagoghe, toniche, narcotiche ed afrodisiache e quelle antinfiammatorie per mitigare le emicranie e il mal di denti. Tutte queste proprietà, sono ricondotte all’alcaloide tossico Damascenina.
Attualmente i semi possiedono diversi usi, vengono utilizzati per decorare saponi naturali, vengono posti nella biancheria per tener lontani tarme ed insetti, per il loro aroma delicato e speziato, sono stati utilizzati in passato per aromatizzare focacce, gelati, liquori ecc, e soprattutto per farne l'olio, tradizione ancora presente nella gastronomia medio-orientale e indiana.
Avendo un certo livello di tossicità, il suo impiego migliore resta quello di specie ornamentale, con i suoi fiori doppi dai colori eterei che variano dal bianco all'azzurro nelle diverse sfumature, fino al lilla, mentre le sue capsule particolari vengono utilizzate per creare composizioni di fiori secchi.


Garden Things


In alcune zone meridionali d’Italia, si coltiva la Nigella sativa, nota come cuminella o cumino nero, con foglie più piccole, pelose e a lacinie più larghe, non possiede le decorative brattee involucrali ne i semi spigolosi della N.damascena. Esiste poi in natura la Nigella arvensis, ovvero la nigella selvatica, che fiorisce d'estate, ma dall'aspetto poco appariscente.
Dopo la sfioritura, è possibile far seccare le capsule decorative per creare mazzolini di fiori secchi.



Garden Things

Garden Things!

Maria
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"It cures everything but death" 

                                              Mohammed 


The Nigella is a delightful plant that gives spontaneity and naturalness to the garden. You can find wild in fallow fields in the Mediterranean area, the species Nigella damascena L. var. minor Boiss, slender, deep blue and with a single layer of 5 petals. While Nigella sativa L., is an ancient plant, already mentioned in the Bible under the name of "black wheat" (Habbe sauda, in Arabic), known already at the time of the ancient Romans and Egyptians, is also included in traditional medicine Koranic . 
  In India it is still appreciated in cooking and medicine, while in Europe it was used until the seventeenth century and later abandoned. 

Among the medicinal properties of Nigella remember those emmenagogue, tonic, narcotic and aphrodisiac and anti-inflammatory to relieve those headaches and toothaches. All these properties are traced all'alcaloide toxic Damascenina. 
Currently the seeds possess different uses, are used to decorate natural soaps, are placed in the laundry to take away moths and insects, for their delicate aroma and spicy, have been used in the past to flavor buns, ice cream, liqueurs etc., and especially for make the oil, gastronomy tradition still present in the Middle East and India. 
Having a certain level of toxicity, its best use is that of ornamental species, with its double flowers from ethereal colors ranging from white to blue in different shades, to the lilac, while its special capsules are used to create compositions of dried flowers. 

In some areas of southern Italy, is grown Nigella sativa, also known as black cumin or cuminella, with smaller leaves, hairy and lacinias wider, does not have the decorative bracts involucrali it the seeds of the angular N.damascena. There is also in the nature of Nigella arvensis, Nigella or the Wild, which blooms in the summer, but looking inconspicuous. 
After withering, it is possible to dry the capsules to create decorative bouquets of dried flowers. 


Here you are the doses: 

© McPimps 

100g flour type 0 BIO 
100g wholemeal flour BIO 
1 tablespoon of oat flour or rye grains BIO 
60ml corn oil 
40g butter (or 50ml corn oil) 
50g brown sugar 
2 pinches of salt 
4 or 6 tablespoons of water until you get the right consistency 
1 teaspoon of baking powder 
1 heaping tablespoon of barley soluble 
1 teaspoon of brown sugar coconut 

Mix everything together and refrigerate for at least 30 minutes, roll the dough thin about 3mm and create cookies with round mold or with a cup. 
Bake at 180 ° C for 20 minutes, if you want them to milk chocolate or dark chocolate, once cooked and cold brush with melted chocolate and let them dry. 

Enjoy 


Garden Things!
Maria