Il cappero è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo.
Si tratta di un arbusto che cresce spontaneo solo su substrati calcarei.
Il suo ambiente naturale è costituito dalle rocce calcaree, da vecchie mura o dalle falesie.
È una specie che ama il sole e i luoghi aridi.
Conosciuta fin dall'antichità, si riportano le prime notizie nella letteratura greca e nella Bibbia.
Il cappero è presente nelle regioni mediterranee da tempo immemorabile e veniva utilizzato con finalità medicinali ed alimentari dalle civiltà antiche.
Le prime notizie storiche si apprendono dalla letteratura greca e nella Bibbia, dapprima usata come pianta medicinale, in decotti e poi come pianta culinaria. La parte edule è costituita dai boccioli, chiamati capperi,che vengono messi a macerare sotto sale o sotto aceto, mentre Il frutto, più delicato del cappero, è detto capperone, cucuncio o cocuncio e si trova in commercio sotto sale, sott'olio o sotto aceto.
Il cappero in Sardegna venne introdotto nella gastronomia nella seconda metà dell’800, dalla famiglia Dentoni d’origine genovese, precisamente da Domenico Dentoni, che in quel periodo era sindaco di Selargius, egli diede avvio ad una intensa coltivazione nelle campagne di Selargius, paese vicino Cagliari.
Le donne di Selargius (is arregaterasa) acquistavano i capperi dai produttori e li trasportavano con “is crobis” (ceste) sopra la testa per rivenderli nei mercati di Cagliari.
Gli uomini, invece, con l'ausilio del “carro a molle” lo trasportavano in giro per la Sardegna, in questo modo vennero incorporati nella gastronomia sarda, facendo sì che questi particolari boccioli, potessero essere introdotti nella cucina sarda a cui conferiva nuova personalità.
Notizie sul cappero Selargino tratte da:
http://www.ilcapperoselargino.it/
La mia ricetta Green:
Spaghetti al sugo di capperi e cubetti croccanti di melanzana
300
g di spaghetti
1
melanzana grande
2
spicchi d'aglio
1
ciuffo di prezzemolo
6
cucchiai di olio extravergine d'oliva
10
g di capperi sotto sale
60
g di olive verdi e nere snocciolate
1
pizzico di origano
300
g di pomodori maturi e dolci
sale
e pepe
farina
per impanare le melanzane
preparazione:
Preparate
la melanzana, tagliatela a cubetti e infarinateli nella farina, in
una padella larga mettete dell'olio extravergine a scaldare, e
versare le melanzane e friggere, dovranno diventare croccanti,
mettetele da parte.
Sbucciate
l'aglio pestarlo e unire al prezzemolo tritato.
Fate
soffriggere leggermente in olio d'oliva, quindi aggiungete i capperi,
lavati in modo intenso per levare il sale e le olive tagliate a metà.
Profumate con un pizzico di origano, salate e pepate e continuate a
cuocere per qualche minuto.
A
parte, sbollentate i pomodori, spellateli e tagliateli a dadini,
uniteli ai capperi e alle olive cuocete per 15 minuti.
Cuocete
gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e
versateli direttamente nella padella con il sugo. Saltate la pasta a
fuoco vivace per far insaporire bene, aggiungere i cubetti di
melanzana, aggiungete prezzemolo tritato, crudo e servite subito.
Garden Things
Maria
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The caper is spread throughout the Mediterranean basin.
It is a shrub that grows wild only on limestone substrates.
Its natural habitat is made up of limestone, from old walls or from the cliffs.
It is a species that loves the sun and the dry places.
Known since antiquity, we report the first news in Greek literature and the Bible.
The caper is present in the Mediterranean region since time immemorial and was used for purposes medicinal products and food by ancient civilizations.
The first historical information we learn from Greek literature and the Bible, first used as a medicinal plant, in decoction and then as a culinary plant. The edible part is made from the buds, called capers, which are macerated in salt or vinegar, while the fruit, the more delicate caper, is said capperone, Cucuncio or cocuncio and is marketed under salt, oil or vinegar.
The caper in Sardinia was introduced in gastronomy in the second half of 800, Dentoni by the family of Genoese origin, precisely by Domenico Dentoni, which at that time was mayor of Selangor, he gave birth to an intense cultivation in the plains of Selangor, the country near Cagliari.
The women of Selangor (is arregaterasa) bought the capers from the producers and transported them with "is crobis" (basket) over your head to sell them in the markets of Cagliari.
The men, however, with the help of the "wagon spring" carried him around Sardinia, in this way were incorporated in Sardinian cuisine, ensuring that these particular buds, could be introduced into the Sardinian cuisine that gave new personality .
News caper Selargino taken from:
http://www.ilcapperoselargino.it/
Green is my recipe:
Spaghetti sauce with capers and diced crispy eggplant
300 g of spaghetti
1 large eggplant
2 cloves of garlic
1 sprig of parsley
6 tablespoons extra virgin olive oil
10 g salted capers
60 g of green and black olives, pitted
1 pinch of oregano
300 g of ripe tomatoes and sweet
salt and pepper
flour for breading the eggplant
preparation:
Prepare the eggplant, cut into cubes and dredge in flour in the flour in a large frying pan put extra virgin olive oil to heat, and pour the eggplant and fry, they will become crispy, set aside.
Peel the garlic and crush it to combine the chopped parsley.
Fry lightly in olive oil, then add the capers, washed intensively to remove the salt and olives cut in half. Scented with a pinch of oregano, salt and pepper and continue to cook for a few minutes.
Apart from, boiled tomatoes, peel and cut into cubes, add them to the capers and olives, cook for 15 minutes.
Cook the spaghetti in salted water, drain them and pour them directly into the pan with the sauce. Skip the pasta on high heat to flavor well, add the eggplant cubes, add chopped parsley, raw and serve immediately.
Garden Things
Maria