L’estate si è conclusa, sono
stata lontana dal mio blog per diversi mesi e mi è mancato molto. Dopo tanto
tempo torno con un post dedicato
all’Oriente, mia grande passione.
Azioni quotidiane per noi quasi banali, in Oriente assumono il fascino
di un rituale riflessivo e spirituale, come ad esempio la creazione di una
composizione floreale. Proprio a questo riguardo oggi volevo parlare dell’arte dell’Ikebana (生け花 o いけばな) letteralmente "fiori viventi".
L’Ikebana è un arte molto antica, giapponese, che si
esprime mediante la disposizione dei fiori recisi, conosciuta nel passato come Kadō
(華道 o 花道).
Ebbe origine in Oriente nel VI secolo d.C. con il
buddismo, precisamente in Cina e in India, nasce come offerta agli dei,
divenendo poi arte in Giappone. In origine l'arte dei fiori era praticata solamente
dai ceti nobili e dai monaci buddhisti, le classi elevate del Giappone; dopo
tanto tempo si diffuse in tutti i ceti sociali, diventando popolare con il nome
di Ikebana in tutto il mondo. Questa arte
venne eseguita con diversi stili, Il primo, piuttosto elaborato, fu il Rikka,
caratterizzato da composizioni floreali grandi. In seguito fu elaborato uno stile più semplice, il Nageire,
al quale seguì il Seika, un Rikka semplificato, meno
austero del Nageire che
utilizza contenitori alti e profondi.
Oggi ogni scuola adopera
un proprio stile personale, introducendo anche l’uso di vasi bassi, rami
secchi, pietre e altri materiali naturali.
L’ikebana si compone esprimendo il proprio animo. Prima di
vedere l’opera, si fa un inchino e dopo si saluta chi l'ha realizzata. l'ikebana ricerca
una bellezza essenziale e pura, diversa
dal modo di creare un mazzo di fiori all’occidentale, che viene considerato
dagli orientali sciatto, privo di personalità e senza anima.
Ma quali sono le regole per realizzare un ikebana?
La grazia e l’effetto estetico sempre piacevole e
armonico viene ottenuto rispettando diverse regole:
Ogni componente utilizzato nella costruzione
dell'ikebana deve essere di natura organica, siano essi rami, foglie, erbe o
fiori. Gli elementi viventi vengono disposti secondo un sistema ternario, che
mira a creare approssimativamente un triangolo. Pertanto si avrà, un ramo più
lungo, il più importante, che si avvicina al cielo e quindi al divino (Shin, Paradiso), il ramo intermedio indica l’uomo (Soe) tra cielo e
terra e il più corto rappresenta la terra (Hikae). Così come
queste tre forze si devono armonizzare per formare l'universo, anche i fiori e
i rami si devono equilibrare nello spazio senza forzature in modo armonioso e
bello. Anche il vaso fa parte dell’insieme e deve essere scelto con cura.
Secondo il
Buddhismo ogni elemento della composizione acquista significato solo in
relazione con gli altri elementi, da solo ogni componente è privo di
significato...
Intorno alla composizione si deve avere il vuoto, in
questo caso il vuoto toglie quantità e permette la valorizzazione della qualità
dell'insieme…
Sopra ho postato uno dei miei ikebana, semplice ed essenziale che
ho realizzato con muschio, rami rivestiti di
licheni e fresie.
Avvicinarsi al mondo con questo spirito,
più profondo e meno materialista permette di osservare con occhi nuovi la
natura, fermarsi e semplicemente creare un ikebana ci avvicina all’armonia
naturale del mondo che è bellezza, nulla di ciò che ci circonda è scontato…basta
rallentare e osservare.
Garden Things
Maria
P.S. Più avanti per me sarà un piacere scrivere ancora dei vari tipi di Ikebana e delle diverse scuole. :)
Scuole d’Ikebana
Le scuole d’Ikebana più famose al mondo
ognuna con il proprio stile sono 3:
Ohara
Ikenobo
Sogetsu
La scuola Ohara è rappresentata
ufficialmente in diversi paesi del mondo con 57 Chapter, uno dei quali a Roma,
mentre la Ikenobo è presente con i suoi laboratori a Roma, Pescara e Milano.
Link:
.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
The summer ended, I was away from my blog for several months and I missed a lot. After a long time I come back with a post dedicated to the East, my great passion.
Daily activities for us almost trivial, in the East take the charm of a thoughtful and spiritual ritual, such as creating a flower arrangement. Precisely in this regard today I wanted to talk about the art of Ikebana (生 け 花 or い け ば な) literally "living flowers".
The Ikebana is a very ancient art, Japanese, who Expresses himself through the arrangement of cut flowers, known in the past as Kado
((華 道 or 花道).
It originated in the East in the sixth century A.D. with Buddhism, namely China and India, was born as an offering to the gods, and eventually became art in Japan. Originally the art of flowers was practiced only by noble families and by Buddhist monks, the upper classes of Japan; after all this time it spread to all walks of life, becoming popular with the name of Ikebana worldwide. This art was performed with different styles, first, rather developed, was the Rikka, characterized by large floral arrangements. It was later developed a simpler style, the Nageire, which followed the Seika, Rikka a simplified, less austere of Nageire using containers high and deep.
Today every school uses its own personal style, and introducing the use of vessels low, dry sticks, stones and other natural materials.Ikebana is composed expressing their feelings. Before seeing the work, he does a bow and greet after people who made them. ikebana research essential beauty and pure, other than by way of creating a bouquet of flowers Western, which is considered by eastern sloppy, characterless and soulless.
But what are the rules to achieve a ikebana?
The grace and the always pleasant and harmonious aesthetic effect is achieved by respecting different rules:
Each component used in the construction of ikebana must be organic in nature, be they branches, leaves, herbs or flowers. The living elements are arranged in a ternary system, which aims to create roughly a triangle. Therefore you will have a longer branch, the most important, which is close to the sky and then to the divine (Shin, Paradise), the intermediate branch indicates the man (SOE) between heaven and earth, and the shortest is the ground ( Hikae). As well as these three forces must be harmonized to form the universe, even the flowers and branches must balance in space without force so harmonious and beautiful. Also the vessel is part of the whole and must be chosen with care.
According to Buddhism, every element of the composition is meaningful only in relation with the other elements, each component alone is meaningless ...
Around the composition needs to have the void, in this case the vacuum removes quantity and allows the enhancement of the quality of the whole of ...
Above I posted one of my ikebana, simple and basic that I made with moss, branches covered with lichens and freesias.
Approach the world with this spirit, deeper and less materialistic allows you to see with new eyes the nature, stop and simply create an ikebana us closer to the harmony of the natural world that is beautiful, nothing around us is obvious ... just slow down and observe.
Garden Things
Maria
P.S. Later it will be a pleasure for me to write again of different types and different schools of Ikebana. :)
Schools of Ikebana
Schools of Ikebana most famous in the world, each with their own style are 3:
Ohara
Ikenobo
Sogetsu
The Ohara school is officially represented in different countries of the world with Chapter 57, one of them in Rome, while the Ikenobo is present with its laboratories in Rome, Milan and Pescara.
Link:
http://www.ikebanahq.org/